Obiettivo
La finalità del progetto mira a potenziare il ben-essere in caso di disagio attraverso il dialogo e il riconoscimento delle emozioni proprie e altrui, nonché ad educare a superare le situazioni critiche attraverso il confronto.
L'argomento
Il progetto mira a sviluppare la mediazione umanistica intesa come strumento per la risoluzione/riparazione di relazioni interrotte o faticose a causa di incomprensioni, conflitti tra alunni e tra alunni ed adulti.
La prima fase consiste in un percorso di formazione – rivolto in una prima fase a docenti genitori e personale ATA – che sperimenta l’ascolto attivo e mette in pratica gli strumenti della mediazione umanistica.
La seconda fase è rivolta ad un gruppo di studenti (circa venti) che vengono formati e coinvolti come soggetti attivi di risoluzione di conflitti relazionali tra pari.
La terza fase è la creazione di una vera e propria “stanza di mediazione” che diviene luogo fisico e spazio mentale per appianare conflitti anche attraverso la riparazione del danno.
La stanza di mediazione oggi è attiva e prevede colloqui preliminari, preparazione della mediazione nel gruppo di mediatori, la mediazione vera e propria con il confronto tra le parti e un incontro di verifica post mediazione.
La finalità del progetto mira a potenziare il ben-essere in caso di disagio attraverso il dialogo e il riconoscimento delle emozioni proprie e altrui, nonché ad educare a superare le situazioni critiche attraverso il confronto.